Strada della Basilica di Superga 75 – Torino
Uno dei punti più alti e panoramici della collina di Torino, il colle di Superga (672 m. s.l.m.), fu scelto dal Duca Vittorio Amedeo II di Savoia per farvi erigere una chiesa, a seguito di un voto fatto alla Madonna delle Grazie nel 1706, durante l’assedio dei Franco-Spagnoli in Piemonte. La costruzione della Basilica si deve a Filippo Juvarra, architetto messinese di Casa Savoia, che progetta il grande complesso barocco, inaugurato nel 1731.
Dal 1997 tutto il complesso della Basilica di Superga, comprese le tombe dei reali sabaudi, è tutelato dall’Unesco, che lo ha iscritto fra i beni considerati “Patrimonio dell’Umanità”.
La Dentera
A Superga, per chi giunge da Torino, si può salire con la storica tranvia Sassi- Superga. Si tratta di una cremagliera a dentiera con trazione a rotaia centrale, chiamata dai torinesi Dentera. Dal sobborgo di Sassi, dove si trova la stazione (piazza Modena) posta a 225 metri s.l.m., dopo un tragitto che dura circa 18 minuti, raggiunge il colle di Superga. Il percorso si sviluppa per 3.100 metri. Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5%, con punte massime del 21% nel tratto finale tra Pian Gambino e la Stazione di Superga.
La biglietteria si trova all’interno della stazione di Sassi.
Info: servizituristici@gtt.to.it
oppure chiamare i numeri telefonici: +39 011 5764733 – 011 5764750 (dal lunedì al giovedì con orario: 8.15 – 13.00 e 14.00 – 16.15; venerdì: 8.15 – 13.00 e 14.00 – 15.15) –
www. gtt.to.it
BED & BREAKFAST
Casa Firmino,
Strada Comunale alla funicolare di Superga 23
tel. +39 011 8991223
www.casafirmino.it
Villa Superga
Strada Comunale alla Basilica di Superga 41.
FORESTERIA
Foresteria della Basilica.
Nel complesso della basilica si trova la foresteria del SERMIG-Fraternità della Speranza
tel. +39 011 8980083
superga@sermig.org
www.basilicadisuperga.com
RISTORANTI – PIZZERIE – BAR
Cheers Bistrot Superga
Strada Comunale alla Basilica di Superga 45
tel. +39 011 4110742
www.cheerssuperga.it
Bar Stazione di Superga
Strada Comunale alla funicolare di Superga 54.
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Real Basilica di Superga – Ingresso gratuito
La chiesa, a pianta circolare, è sovrastata dalla cupola alta 75 metri e affiancata da due campanili alti 60 metri. Un imponente pronao a otto colonne corinzie precede la facciata. All’interno la decorazione a stucco e il marmo degli altari e del pavimento creano scenografici effetti di luce. L’altare maggiore, la cui cornice fu disegnata da Filippo Juvarra, è arricchito da un bassorilievo marmoreo di Bernardino Cametti che rievoca la gloriosa battaglia per la liberazione di Torino. Pitture e sculture del Beaumont, di Sebastiano Ricci, di Carlo Antonio Tantardini, di Bernardino Cametti e di Agostino Cornacchini ornano le cappelle laterali.
Per informazioni sugli orari di apertura della Basilica di Superga e sulle Celebrazioni Liturgiche, contattare il SERMIG – Fraternità della Speranza, tel. +39 011 8980083 oppure superga@sermig.org.
Le tombe reali – Si accede esclusivamente accompagnati
La cripta, contenente le Tombe Reali di Casa Savoia, è stata realizzata nei sotterranei della Basilica di Superga. Il mausoleo ospita al centro il Sarcofago dei Re, monumento funebre riservato alle spoglie dell’ultimo Re di Sardegna, mentre nei due bracci laterali si possono ammirare la Sala degli Infanti e la Sala delle Regine.
Lungo le pareti della Cripta sono presenti importanti monumenti funebri in memoria di celebri personaggi di Casa Savoia, tra cui il monumento Funebre dedicato a Vittorio Amedeo II, fondatore della Basilica di Superga e Duca di Savoia, che otterrà il titolo di “Re di Sardegna”..
Salita alla Cupola Juvarriana – Si accede esclusivamente accompagnati
Per infomazioni e costi della visita: Segreteria Servizi Turistici e Museali, Strada della Basilica di Superga 73, tel. +39 011/8997456, prenotazioni@basilicadisuperga.com
Monumento al Grande Torino
Monumento che ricorda la tragedia del 4 maggio 1949, quando l’aereo che riportava a casa i giocatori del Torino, dopo un’amichevole disputata con il Benfica a Lisbona, andò a schiantarsi contro la collina di Superga. Morirono 31 persone: 18 giocatori, 6 tra dirigenti e accompagnatori, 3 giornalisti e 4 membri dell’equipaggio.
Parco Naturale della Collina di Superga
Il Parco si inserisce in un sistema di rilievi collinari, la cui varietà morfologica e posizione a metà strada tra le Alpi ed il mare fanno sì che il patrimonio floristico sia ricco ed interessante, con specie microterme di origine alpina (faggio, pino silvestre, sorbo montano, mirtillo nero), alternate a specie di ambiente mediterraneo (orniello, sorbo domestico, pungitopo, dittamo). I popolamenti forestali più diffusi sono i boschi misti di latifoglie a prevalenza di querce e castagno, fino a pochi decenni fa ampiamente coltivato per la legna e per il frutto. La Collina di Superga occupa una porzione del sistema collinare del Po posto a ridosso del capoluogo regionale. Dal punto di vista morfologico il territorio è costituito da una serie di rilievi disposti lungo la linea di cresta che, approssimativamente, va dal colle di Superga (669 m) alla Torre Pino (599 m), passando dal Bric del Duca (669 m), Bric Sueri (628 m), Monte Aman (600 m) e Bric Brunassa (545 m).
Info: Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, tel. +39 0114321011 – http://www.parcopopiemontese.it